giovedì 21 agosto 2008

banksy

Prendendo spunto da un paio di graffiti, visti in giro per Parigi l'ultima volta che io e Roberta ci andammo, mi è tornato in mente un artista che sta ormai ottenendo sempre più fama mondiale (ora anche le star di Hollywood si contendono sue opere a suon di parecchi dollari). Alcune sue creazioni hanno una forza espressiva molto forte: i disegni creati sul muro che il governo israeliano ha issato intorno ai territori palestinesi occupati, ad esempio e che tante polemiche hanno scatenato, anche da parte palestinese (sotto alcuni aspetti anche condivisibili). O la presa in giro di alcune "icone" inglesi (i Bobbies, la Regina). Personalmente trovo che la serie con i topi protagonisti siano tra le cose migliori; ironiche e dissacranti al punto giusto. emsi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

A Londra non sono riuscito a vedere niente, ma in compenso ho un bel libro zeppo zeppo di sue opere...
Da ricordare le immagini sul muro di confine tra israele e la palestina,
( http://arts.guardian.co.uk/pictures/0,,1543331,00.html )
dove un palestinese vedendolo all'opera gli ha detto:
"We don't want it to be beautiful, we hate this wall. Go home."

Leo ha detto...

Mi sono appena nadato a vedere il suo sito, veramente impressionante. Humor e dente avvelenato, proprio di una mente critica e attenta alle tematiche sociali. Riconferma (se ce ne fosse stato bisogno) che la sofferenza sociali, su certi individui, stimolano la protesta civile. Se non avesse preso un pennello in mano forse avrebbe preso una bomba. E' andata meglio così. Grazie della dritta Mau.