martedì 10 marzo 2009

Lifegate

La mattina, quando vado a trabajar, talvolta leggo ma molto più spesso ascolto la radio; la concentrazione per leggere è ancora bassina, si è insonnoliti, ma soprattutto preferisco isolarmi un po' dalle chiacchiere inutili, ripetitive, sterili che le persone fanno sui mezzi pubblici ed ascoltare la radio - come poi vedo fare da moltissimi, ormai - mi permette di allontanare un po' il momento di entrare in ufficio.
Prima ascoltavo quasi sempre Radio Montecarlo, mentre da alcuni mesi, da dicembre, ho scoperto LifeGate, che non è solo una radio, come potete vedere dal sito, ma un qualcosa di molto più articolato.
Il programma che mi accompagna ormai quotidianamente è Passengers, di cui oggi ricorre la centesima puntata.
Sono simpatici i conduttori, ma soprattutto mettono musica molto interessante; non seguono il mercato o le mode del momento, ma anzi vanno a ritirare fuori chicche blues e rock degli anni passati oppure cercano artisti nuovi, interessanti, emergenti.
Da un paio di sabati ho scoperto anche Coverville: un programma di cover di classe, grandi artisti che hanno interpretato grandi canzoni.
E' vero, in alcuni momenti la "deriva" ecologica è forse un po' troppo pressante e rischia quasi di causare un effetto contrario - ti sale dentro un desiderio incontrollabile di big-mac e chicken mcnuggets e di buttare l'incarto unto per terra, che la mattina alle 7 te lo raccomando - però a parte questo, secondo me merita che gli buttiate l'orecchio ogni tanto.
Buon ascolto, emsi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lifegate fa parte delle iniziative di Marco Roveda patron della 'Fattoria Scaldasole' che ha attivato sulla rete e non una serie di iniziative rivolte alla tutela dell'ambiente. C'è anche un eco-social network.
Ne ho anche parlato in un mio post
http://bloggingaroundtheworld.wordpress.com/2009/02/26/how-technology-can-help-the-environment/