martedì 14 aprile 2009

Louise-Michel

Che si fa se una mattina arrivi a lavoro e scopri che il capo ha chiuso baracca&burattini?
Un gruppo di uomini andrebbe in un bar a bere, inveire contro il capo e poi a piangere dai sindacati. Un gruppo di donne andrebbe in un bar a bere, inveire contro il capo e poi ad organizzarsi. Per far cosa? Ma per uccidere il capo, chiaro! Magari non trovi un nuovo lavoro, ma vuoi mettere la soddisfazione ?!?! Se poi aggiungete che per trovare il killer s'affidano alla portiera di Amèlie, che il killer è interpretato da Bouli Lanners, già visto come regista e protagonista di Eldorado Road e che ha come vicino di casa uno dei protagonisti (nonché co-regista) dell'indimenticabile "Il cameraman e l'assassino", vi renderete conto che ci troviamo di fronte non solo ad uno dei film più eccentrici ed originali dell'anno, ma anche ad uno di quei film che, grazie al passaparola, diventerà ben presto un cult-movie. Duro, sgradevole, grottesco, politicamente scorretto: un piccolo gioiello, insomma, che poteva nascere solo nelle fredde terre al confine tra Francia e Belgio, terre di birre, pavè, pioggia e sogni infranti. Struggente la colonna sonora.
Simpatico il cameo di Mathieu Kassovitz che ne è anche produttore (scoprillo che parte fa).
Emsi

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