martedì 20 ottobre 2009

Basta che funzioni

Solo gli stolti non cambiano mai idea. Ho cambiato idea su Woody Allen. Ergo, non sono uno stolto. Ricordate, dopo aver visto VCB ero rimasto alquanto perplesso sulla china presa da Allen; temevo che la verve del regista si fosse spenta, sostituita dalla "semplice" capacità di girare gradevoli pellicole ma nulla più, senza più la capacità di graffiare sulla società, così come ci aveva abituato nelle sue opere migliori.
Ed è per questo che sono andato a vedere Basta che funzioni con un certo scetticismo.
E' un film eccellente, nel quale WA ripropone i suoi cliché, i suoi personaggi, se stesso (magistralmente interpretato da Larry David)e le paure, i tic, le ipocrisie della società americana o occidentale che dir si voglia.
Insomma, l'aria di casa fa bene al talento di Allen, dopo le uscite non molto riuscite a Barcellona e a Londra (anche se Matchpoint era interessante).
Bentornato Woody.
emsi

2 commenti:

magau ha detto...

Da non perdere la scena in cui si parla del Principio di indeterminazione di Heisenberg. Raggiunge lo stesso livello della omologa espressa in The man who wasn't there.

emsi ha detto...

Quella scena non la ricordo molto bene.
Forse ero distratto dalle tette di Evan Rachel Wood