venerdì 18 gennaio 2013

Insulo de la Rozoj


Questo libro ha un grande merito, riportare alla luce una storia ai più sconosciuta: la storia, vera, dell'utopica, visionaria, affascinante Isola delle Rose, una piattaforma fatta costruire appena fuori dalle acque territoriali italiane, al largo di Rimini, dall'ingegner Giorgio Rosa, nel 1968.
Questo è l'unico elemento a favore del libro, altrimenti una delle cose più piatte e noiose che abbia mai letto.
La storia, come potete ben immaginare, è decisamente intrigante; e allora, vi consiglio di lasciar perdere il libro del Walter (ma non ce l'hanno più mandato in Africa ?!?) e cercarvi il libro ed il documentario che raccontano la vera storia, con interviste e documenti originali.
Decisamente più intrigante la realtà quando supera la fantasia, soprattutto se la storia raccontata è un unicum nel panorama italiano dei ruggenti '60.
Potrebbe sembrare una sceneggiatura di Monicelli o Fellini; invece fu un geniale, folle, sogno italiano.
Vero, ucciso, come tutti i nostri sogni, dai nostri politici.
Andiamoceli a riprendere, i nostri sogni.

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