giovedì 8 gennaio 2009

Navi a perdere

Ho aperto il 2009, dal punto di vista “librario”, con un bel (anche se bello non è certo l’aggettivo migliore per l’argomento trattato) saggio-racconto di Carlo Lucarelli “Navi a perdere”; parla di eco-mafia, di traffici marittimi illeciti tra Europa (con l’Italia in prima linea, quando si tratta di mondezza e criminalità non siamo certo secondi a nessuno) ed Africa, di truffe ai danni delle compagnie assicuratrici con falsi affondamenti che nascondono, in realtà, i tentativi di nascondere rifiuti tossici e, peggio ancora, radioattivi. Tutti argomenti che, a suo tempo, portarono all’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin a Mogadiscio. Ed infatti, nel libro, i nomi dei due giornalisti uccisi tornano diverse volte. La scrittura è quella pacata, riflessiva e coinvolgente di Lucarelli (sembra di sentirlo in una delle sue belle puntate di Blu Notte). Insomma, se avete voglia di farvi il sangue amaro già all’inizio di quello che parrebbe avere tutte le caratteristiche di un annus horribilis, questo è il libro che fa per voi. Molto interessante è anche il sito della casa editrice, che presenta le altre opere editoriali e gli argomenti trattati.
La presenza di autori importanti come lo stesso Lucarelli darà sicuramente una mano al gruppo di VerdeNero per ottenere la visibilità che argomenti come questi dovrebbero avere e, purtroppo, non sempre hanno sui giornali e nelle televisioni italiane (salvo rare ed eccellenti perle rare come Report ed alcune inchieste dell'Espresso).
Buona lettura
emsi

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