Era un po' che non andavamo a cena fuori, soli, io e Roberta.
Qualche sera fa abbiamo "recuperato" andando a mangiare a Le Naumachie, a Via Celimontana.
Pur essendo in una zona ad altissimo rischio sòla turistica - affaccia praticamente sull'Anfiteatro Flavio - questo locale, fattomi scoprire da un carissimo amico col quale colpevolmente ho perso i contatti, pur essendo cambiato parecchio nel tempo - una volta era molto più piccolo e un po' più curato - rimane sempre un piacevole posto dove mangiare in maniera gradevole, tra tavoli di romani e di turisti.
Con Roberta siamo andati sul pesce : antipasto di polpo e verdure crude (gradevole) per tutti e due, spiedini di calamaro e seppia per lei mentre io ho preferito spigola in guazzetto, con cipolle di tropea, capperi ed olive nere, buono ed abbondante.
Da bere due bicchieri (ottima la possibilità di prendere tutti i vini al bicchiere) di un buon bianco pugliese, A-mano, 50percento Fiano e 50percento Greco, del 2006, con una struttura piacevole ed un buon rapporto qualità prezzo (se non ricordo male 6,50 a bicchiere).
Il tiramisù del dessert non lascia ricordi particolari, mentre ottimo (e pure troppo abbondante) è il cestino di cialda ripiena di crema chantilly con fragoline di bosco.
Insomma, in zona Celio rimane uno degli indirizzi dove andare sul sicuro, per una serata gradevole.
emsi
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