lunedì 12 ottobre 2009

Bastardi dentro

Venerdì sera io e Roberta siamo andati a vedere i bastardi di Tarantino. La critica migliore, lapidaria, l'ha data lei :" beh, è il solito tarantino, musica continua, ogni tanto schizzi di sangue, flashback e chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere ... mah ". E tutto sommato ci siamo.
Perchè di cose pregevoli ci sono : 1- Christoph Waltz, isterico, folle e crudele colonnello tedesco 2- Melanìe Laurent , affascinante, che fa la parte di Shosanna
E loro due sono i veri protagonisti del film, le loro scene sono le più coinvolgenti, cariche ed affascinanti, mentre, paradossalmente, Pitt ed i suoi bastardi sono quasi delle comparse.
Un grande omaggio al western di Sergio Leone c'è nella prima, lunghissima, scena.
Poi, come al solito per Tarantino è un continuo omaggio, ritorno, richiamo, citazione.
Però, alla fine, si prova come un sottile senso di insoddisfazione.
Divertente per carità però è un pò tutto già visto, come se le vette raggiunte nelle Iene, in Pulp Fiction, in Kill Bill (a mio avviso i suoi tre film migliori, quelli che rappresentano IL Tarantino-style ed il suo pensiero sul cinema) non potessero più essere toccate.
Quei film furono una sorta di rivoluzione, questo è "... maddai, tarantino ha fatto 'n'artro firm ?!?"
emsi

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