Qui sotto, un po' sfocato, potete dare un'occhiata al menù e al relativo abbinamento.
La serata è stata lunga ma piacevole, un po' troppo chiassosa (avrei preferito sentir parlare di più i due produttori entrambi riservati e schivi), ma le ottime pizze ci hanno fatto compagnia.
I vini, ad esser sinceri, non mi hanno entusiasmato: è vero, sono tutti e due produttori biologici e biodinamici (non ho ben capito cosa voglia dire), quindi i profumi ed i sapori sono un po' diversi da quelli ai quali siamo abituati.
Ad esempio la Ribolla gialla di Terpin non aveva nulla a che vedere con altre che ho assaggiato.
Non posso dire che fosse cattiva, ma l'impatto, certo, non è stato facile.
Alla fine credo di poter dire che i loro prodotti sono molto simili e si potrebbe parlare di pareggio (se fosse stata una gara ma, fortunatamente, non lo era; era solo una serata passata a raccontar di-vino).
Quello che a mio avviso è stato il vino che ha spiccato rispetto a tutti (ne abbiamo assaggiati 8) è sicuramente il Pinot grigio Sialis del 2005
Difficile, complesso, all'inizio ostico ma il più corposo, persistente e dotato di personalità.
Secondo me avrebbe perfettamente accompagnato tutti i tipi di pizza che abbiamo assaggiato, mentre altri vini sono stati sopraffatti dai sapori forti (acciughe, speck, cipolle, formaggi).
Comunque, una serata ben riuscita
Alla salute !
emsi
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