venerdì 13 novembre 2009

In vino veritas

Me piase el vin (ma credo si sia capito), pur non essendo un ... can de Trieste. E mi piace leggere storie, racconti, esperienze di chi col vino ci vive, ci lavora e, soprattutto, lo ama. Ed un libro di questo tipo è proprio "Memorie di un assaggiatore di vini" di Daniele Cernilli, uno dei fondatori del Gambero rosso. Partito come un interessante inserto de Il Manifesto, dopo alcuni anni si è staccato, diventando un mondo a sé stante, crescendo a dismisura e divorando, a mio avviso, se stesso e molte delle persone che gravitavano intorno o addirittura ne erano stati all'origine (vedi la pessima storia della cacciata di Bonilli)
Anche Cernilli è diventata, negli ultimi tempi, una figura controversa, come tutti i guru ... guru's... guri (qual'è il plurale di guru ?!?! ), che è il rischio di quelli che iniziano un percorso stimolante come lui fece agli albori della cultura enologica in Italia e rischiano poi di chiudersi in una torre d'avorio.
Ciò non toglie che il libro è piacevole per chi come me è curioso di sapere qualcosa di diverso e di nuovo circa vini, vigne e, soprattutto uomini e donne che vivono del e per il vino ...
A chi interessasse l'enoargomento consiglio anche di leggere "Il romanzo del vino" e "vinosofia" di Roberto Cipresso (un altro personaggio importante) e di vedersi Mondovino , un documentario sul mondo affascinante, complesso ed intrigante del vino.
Salute ! emsi

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