mercoledì 2 dicembre 2009

Miserere

Mi piacciono i noir a tinte forti di Grangè. Ho letto e apprezzato quasi tutti i suoi libri, che partono con spunti originali, trame articolate ed intrecciate, personaggi insoliti, affascinanti e complessi. Ho appena finito l'ultimo, "Miserere".
E' intrigante e complesso ed anche se perde parecchio nel finale un pò troppo da "blockbuster americano" - come quasi tutti i noir "commerciali" di autori non eccelsi o che rimarranno nella storia della letteratura come questo - l'intreccio, gli omicidi, le indagini dei due poliziotti e le stesse due figure dei protagonisti, Kasdan e Volokine, è godibile, piacevole e tocca un tasto - le ingerenze di stati stranieri nelle dittature sudamericane negli anni '60/'70 - molto doloroso, delicato e sensibile.
Ripeto, non stiamo parlando di un saggio storico nè di un capolavoro, ma sicuramente di un libro piacevole da leggere nel tragitto casa-ufficio o nelle domeniche piovose, con una tazza di cioccolato fumante vicino ed un plaid sulle gambe.
Oltretutto da un paio di romanzi dell'autore furono prodotti due film niente male, I fiumi di porpora e L'impero dei lupi
Poi è francese e sapete come la penso, parte sempre un gradino più su rispetto al resto del mondo ...
Ultima nota: nel romanzo si parla di una zona tra le meno abitate della Francia, il Causse Mejean
Ho visto un pò di foto tratte dal sito ed è effettivamente molto affascinante. Sarebbe da farci un bel viaggetto in moto ....
emsi

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