giovedì 3 settembre 2015

Spagna 2015 #1

Con un certo ritardo sulla tabella di marcia, inizio a pubblicare qualche foto ed alcuni relativi commenti sul viaggio che abbiamo fatto a cavallo tra fine giugno ed i primi di luglio.
La meta sono state le regioni settentrionali della Spagna, Galizia, Asturie, Paesi Baschi ed uno "sfioramento" di Castilla y Leon.
Gran bel viaggio, molto tranquillo, piacevole, con cittadine piccole ma graziose. 
Certo, non ci sono forse capolavori di arte o meraviglie, però ognuna di loro, nasconde un piccolo gioiello, una caratteristica e comunque sono decisamente gradevoli da visitare, girando con calma, relax e gustando ottime tapas ovunque.

Punto di partenza ed anche di arrivo del giro è stata Santiago de Compostela.

La prima mattina ci svegliamo in un hotel avvolti da nebbia e temperature decisamente fresche. Ma la Spagna in estate non è torrida? In realtà, i primi giorni sulla costa atlantica saranno caratterizzati da questo clima, che rimpiangeremo nei torridi luglio ed agosto romani 

Scorci di Santiago






Spezie
 








Certo, non abbiamo fatto il Camino de Santiago e neppure ho grande familiarità con spiritualità ed affini, ma debbo dire che la zona intorno alla cattedrale è carica di una bella atmosfera; incrociando coloro che arrivano a piedi o in bicicletta si avverte la loro fatica e si può percepire la soddisfazione di aver fatto qualcosa che probabilmente ricorderanno per tutta la vita.

Ovvio che non si possa nutrire solo lo spirito e pure le stanche membra hanno bisogno di sollievo ...



Anche se la cosa può lasciare perplessi ...
 
L'eccellenza italiana nel mondo

L'attenzione al turismo, ai pellegrini, sopratutto ai ciclisti, si nota all'aeroporto, dove, a disposizione di tutti, ci sono chiavi ed attrezzi per smontare, ruote, mozzi e telai da imbarcare sul volo.
Temevamo che Santiago potesse essere invasa da torpedoni stile San Giovanni Rotondo, Angelus a San Pietro o altre fabbriche della devozione; invece è una cittadina con un centro storico affascinante, ben tenuto; chiaro, ci sono molto negozi di souvenir, ma la vista dei tanti pellegrini che girano per cercare un posto per dormire o mangiare, riesce a trasmettere sensazioni antiche, quasi ancestrali, quando nel medioevo questo tipo di pellegrinaggio era anche uno dei modi migliori per trasmettere e ricevere notizie su avvenimenti di altri paesi.

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