Che c'è di meglio per iniziare un nuovo anno se non un bel viaggio ?!?
Stimola le idee, riattiva la circolazione delle gambe e porta una ventata di freschezza in cervelli che rischiano di atrofizzarsi a forza di duomi in faccia, cicchitti, maurizilupi, bondi alla coque, maroni&coglioni, capezzoni bolliti, bersanidalema&marrazzi e chi più ne ha più ne metta ....
E allora via via via , verso l'Andalusia !!
La piacevole Ronda, uno degli esempi di pueblo blanco
Una delle "bandiere" della Spagna, il jamon serrano
Artista di strada
El Pisto, uno dei locali più folkloristici di Cordoba.
Pittoreschi i due anglosassoni (lei brutta quanto la regina madre in topless e lui brutto quanto camillaparcherbolls dopo una sbronza) che hanno mangiato e bevuto e non hanno pagato ... una vera fuga all'inglese ... moooolto pitoresko
I caratteristici vicoletti intorno alla Mezquita di Cordoba
La Mezquita
L'infinita selva di colonne al suo interno crea affascinanti giochi di luce e prospettive
La sensazione che ho percepito, vedendo i due stili pressochè sovrapposti fra loro, è stata quella di una certa "insicurezza" nella fede cristiana; la presenza ossessiva e continua di immagini sacre e simboli cristiani, trionfi di oro, argento ed altri metalli preziosi mi ha dato l'idea di una fede che esiste solo in quanto visibile, mentre l'assenza di immagini nella religione islamica da quasi la sensazione di una religione più ... "matura", più "adulta".
Certo, è un argomento difficile, sensibile e molto complesso
Gli elementi arabeggianti e mudejar sono ovunque, nel centro di Cordoba (ma anche nelle altre città andaluse)
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