martedì 2 febbraio 2010

Lunga e dritta correva La strada ...

Domenica mattina ho terminato di leggere La strada di Cormac McCarthy.
La storia è tristissima, senza un barlume di luce e speranza (o forse no ...) ambientata in un futuro, chissà se e quanto prossimo, senza sole, senza cibo, senza più animali, pressochè senza umanità e quella poca che è sopravvissuta vaga senza sosta o speranza ... e letta oltretutto in una settimana di pioggia, freddo, col raffreddore e il mal di gola che te lo dico affà !! 'Na gioia ...
Ma è un libro bellissimo, ipnotico nel dolore che trasmette.
Non cerca alibi, nè spiegazioni, nè giustificazioni su ciò che è successo sulla terra. Non lascia grande speranza nel lieto fine; eppure è proprio per questo che entra dentro e colpisce diretto allo stomaco e allo spirito. E forse è per questo che il film tratto dal libro ed interpretato, tra gli altri, da Viggo Mortensen, ad oggi non ha trovato distribuzione in Italia (ma per fortuna esiste la rete da dove si può scaricare); le case di distribuzione hanno deciso che sia troppo pessimistico per il paese del sole, del mare, della pummarola, di apicella, dei capelli magici che oggi ci sono e domani chissà ... ma come, dico io, noi c'abbiamo Super-Guido , il Ministro del Mondo che tutto protegge dalla sua superportaerei meganucleareglobale e ci dobbiamo impaurire per un film ?!?!?Ma la vita in italia non era bellissima, allegrissima, spensieratissima come un grattaevinci ?!?!
emsi

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