Quando venni a sapere che Christopher Nolan avrebbe girato un film con Leo Di Caprio, cominciai a contare i giorni in attesa di vederlo; più uscivano notizie sul tipo di film, sulla sceneggiatura e sulle immagini più ero curioso.
Alla fine sono riuscito a vederlo, qualche giorno fa.
Tutto sommato c'è un leggero velo di delusione.
Sicuramente è un film da rivedere, perché si sviluppa su più piani paralleli e molti particolari o sfumature rischiano di sfuggire ad una prima visione; mentre una seconda più approfondita e "consapevole" permetterebbe di godere appieno del film.
L'idea non è nuova ma sempre intrigante : scoprire cosa ci sia nella nostra mente, se ciò che vediamo e viviamo nel nostro quotidiano esista o siano proiezioni del nostro cervello ... o se siano indotte da qualcuno o qualcosa ...
Ed ecco che il richiamo a "Matrix" o a "Apri gli occhi" si fa molto forte; certo, gli omaggi di Nolan ci sono e sono molti, anche ad esempio a Kubrick e a "2001 Odissea nello spazio".
Però se la prima parte è interessante, intrigante anche e soprattutto dal punto di vista visivo, la seconda parte (diciamo - senza spoilerare troppo - dall'aereo in poi) cede un po' troppo il passo ad uno stile da film di James Bond, ad un action movie neanche particolarmente originale.
Insomma, probabilmente non segnerà lo stile del cinema negli anni a venire, però è un gradevole film.
Certo, non un capolavoro.
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