Rieccomi a voi, cari amici e amiche vicini/e e lontani/e .
Gli ultimi tre film visti sono decisamente diversi l'uno dall'altro: Looper, Viva la libertà e Skyfall.
Looper : film di fantascienza "low-cost", senza grandi effetti speciali (finalmente non ci sono sparatorie a rallentatore o salti e corse che farebbero impallidire la fisica di Holly & Benji) e con uno spunto, certo, non originalissimo: i viaggi nel tempo.
Ricordiamo le serie di Terminator o di Ritorno al futuro, che hanno preceduto questo film o molti altri prima di lui.
Qui l'atmosfera è a metà tra Strange Days e Nirvana (si si, proprio quello di Salvatores) e, grazie alle qualità di Bruce Willis e Joseph Gordon-Levitt, il film si lascia guardare gradevolmente, seppur con qualche ingenuità e discrepanza.
Diciamo consigliato a chi non si perde nulla di fantascienza.
Viva la libertà : ha avuto il grande merito (leggasi culo) di uscire al cinema nel momento in cui il panorama politico del belpaesino ha superato ogni più improbabile sceneggiatura; in questi giorni stiamo assistendo a scene che neppure Nanni Moretti si sarebbe sognato di poter scrivere (e parliamo del creatore de Il Caimano e Habemus papam ...)
Un film assolutamente inconsistente e fragile, macchiettistico, che si regge (per modo di dire) solo sulle capacità recitative di Servillo.
Ma a 'sto punto mi cerco un suo monologo.
Skyfall : debbo dire che con gli zerozerosette mi ero fermato agli albori, ovvero a Sean Connery e a Roger Moore (e manco tanto a quest'ultimo).
Inoltre, pur amando un certo tipo di film di azione, di noir e di spionaggio, non sono mai stato un fan dell'agente al servizio di Sua Maestà.
Troppo sborone, troppo poco autoironico, troppo "descansate nino che continuo io" per i miei gusti.
E non mi ero più curato di lui, fermandomi all'apocrifo "Mai dire Mai".
Ebbene, soprattutto la presenza di Sam Mendes alla regia mi ha fatto desistere dalla mia ostilità nei confronti dell'agente segreto più famoso del mondo (bell'ossimoro, no ?? ).
E quel che ne è uscito fuori è un gran bel film.
Gustoso, ricchissimo di citazioni di tutta la serie di 007, ben recitato da Daniel Craig coadiuvato da un bel gruppo di attori.
Malinconico, ironico, doloroso, d'azione ma non eccessivo o irreale.
Una vera summa di tutto ciò che è stato James Bond ed il suo mondo.
E che sarà, perché ... panta rei, tutto torna, come in un loop ...
Decisamente da vedere.
A presto
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