lunedì 16 marzo 2015

c'ho provato, però ...

 ... poi alla fine ho ceduto.
Mi ero ripromesso di non guardare neppure un Gran Premio di F1 quest'anno, dopo la mediocre stagione dello scorso anno e dopo le prove invernali con piloti colpiti da misteriose malattie, vetture che non si presentano alle prove, blasonate squadre inglesi che, con storici motori giapponesi, non riescono a far più di cinque giri.
O mediocri mestieranti che, alla vigilia della prima gara della stagione, il Gp di Australia a Melbourne, fanno causa ad un team per poter correre.
Per carità, di storie simili la Formula Uno è ricchissima, anzi spesso sono state il sale di quest'avventura meravigliosa iniziata più di sessanta anni fa.
Avventura che, a mio avviso, sta per finire, snaturata da regolamenti tecnici e sportivi che stanno allontanando gli appassionati, gli sponsor, i team.
Invece alla fine ieri il Gp l'ho visto.
Ed ho visto uno spettacolo indecente.
E non parlo delle due - tra l'altro meravigliose - Mercedes che volavano e annichilivano il resto del gruppo.
Ma vetture che non prendono neppure il via, undici vetture che finiscono la corsa e, su tutto, la vicenda di Alonso ancora avvolta nell'ipocrisia e nel mistero.
E allora, come molti appassionati, mi rifugio nel passato, nei ricordi e nelle immagini di anni passati, anni gloriosi con piloti mastini, campioni del mondo, rivali duri e puri.
Ed il confronto con i piloti di oggi si fa stridente ...

I piloti del mondiale 2015

Il figlio di Rosberg, il figlio di Carlos Sainz, il figlio di Jos Verstappen e il figlio di Magnussen ... e poi dicono la parentopoli all'Atac ... guardate che facce tristi da reality show, mentre invece dovrebbero essere felici di essere tra gli sportivi più invidiati ...
E allora mi sono andato a rivedere qualche foto simile, che si faceva sempre nel Gp di Australia, ma quando era l'ultimo della stagione - e si correva ad Adelaide...


1993 e giusto qualche nome sparso ... Herbert, Senna, Hakkinen, Prost, Alesi, Warwick, Irvine, Patrese, Schumacher, Hill


1986, l'anno che iniziai a seguire sul serio la Formula Uno ... Teo Fabi, che sembrava un elettrauto di Garbagnate, Alan Jones bolso come un barista sessantenne di Canberra, Alboreto, Senna in terza fila, Johansson che sembra un cantante new romantic, De cesaris (RIP) che sembra il solito studente che fa le corna alle spalle, gli improponibili capelli di Boutsen, il conte di Dumfries che quasi scompare, schiacciato tra un camionista svedese (nonchè babbo di Nico che ora vola con la sua Mercedes) ed il bulldog inglese di Warwick, i baffi di Mansell, Piquet e Prost che si è laureato di nuovo campione del mondo, proprio nell'ultima gara e beffando i due piloti Williams e tanti altri ... erano altri tempi, altri piloti, altre auto.
Per fortuna li ho visti, spesso dal vivo e mi hanno emozionato tutti, dal primo all'ultimo.
Cosa che quelli di questi anni non riescono minimamente a fare .

Penso che quello d'Australia sarà l'unico Gp che vedrò quest'anno (vabbè forse solo per Montecarlo potrei fare un'eccezione ...) 

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