lunedì 10 marzo 2008

Non è un paese per vecchi

Splendido.
Il film dei fratelli Coen ci regala tre interpretazioni eccellenti con Javier Bardem, Tommy Lee Jones e Josh Brolin ed una storia lucida, fredda eppur coinvolgente.
Alcuni critici hanno paragonato la fotografia del film ad alcune scene dei western di Sergio Leone, una sorta di omaggio dei Coen al regista italiano.
La mia impressione invece, è che, con la fotografia, i due autori volessero avvicinarsi molto di più ai quadri di Hopper.
Mentre in Leone c'era (e c'è ancor oggi, rivedendo i suoi capolavori) un'omaggio all'America "sognata" da noi europei, all'american dream, nei quadri di Edward Hopper e nel film dei Coen, il sogno americano si è infranto lasciando posto alla solitudine e alla difficoltà di vivere e capire la vita di ognuno di noi (e ciò che sta avvenendo negli U.S.A. in questi tempi, con tutti i problemi che il declino dell'Impero sta portando ne sono esempio).
Uno straordinario affresco di una società che sta cambiando repentinamente senza che i suoi protagonisti riescano a capire dove andrà a parare.

emsi

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