Rispondendo ai giornalisti durante la conferenza stampa di presentazione del Festival delle Letterature, il picchiatello ha risposto "Sarà sicuramente coinvolto, perché lo ritengo una delle migliori menti per questa realtà, per realizzare un bilancio positivo su questo versante".
Allo sgarbo sono state tolte le deleghe come assessore a Milano, a causa di “mancanza di rispetto per la Giunta” e “atteggiamento non consono ai doveri di pubblico amministratore” (e sono parole di Letizia Moratti, la sindaca di Milano ); da noi potrebbe diventare l’Irresponsabile per la programmazione delle mostre del comune di roma (m’immagino che mostre….).
Il sindaco ha reso noto che per lo sgarbo ci potranno essere incarichi di rilievo nell'amministrazione capitolina.
La sindachessa di Milano, ridendo sotto i baffi, ha espresso così le proprie perplessità “ Non mi permetto di dare né consigli, né avvertimenti” .... e ho detto tutto, aggiungerei io.
Lo sgarbo ha dichiarato: “mi piacerebbe occuparmi di centro storico"; a proposito della teca dell'Ara Pacis (che a me personalmente piace), ha spiegato che "la congruenza tra me e alemagno è molto più forte di quella che c'era con la Moratti: il sindaco di roma ha aperto la sua sindacatura citando la mia battaglia epocale contro la teca di Meier. Una battaglia che ovviamente proseguirò ... la teca di Meier e' fuori scala e il muretto da cui scende l'acqua e' uno sfregio alla Chiesa di San Rocco del Valadier. Nessun privato potrebbe permettersi, con le grida di tutti gli esperti e gli studiosi di sinistra, di erigere un elemento architettonico cosi' invadente a pochi metri da un importante monumento del Settecento. Dunque alemagno non deve avere dubbi o esitazioni, come non li hanno avuti i politici di sinistra nel capo di Punta Perotti e del Fuenti''. Questo è quanto dichiarato dallo sgarbo ....
emsi
La teca dell'Ara Pacis di Meier - foto archivio comune di roma, Di Ianni-
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