E non si può parlare di Le Mans senza parlare di una vettura che ha creato la leggenda della corsa : la Porsche 917 !
Infatti questo modello ha portato alla Porsche la prima affermazione nella 24h, nel 1970 con la vettura del team Salzburg guidata da Hans Hermann e Richard Attwood; la vittoria fu bissata l'anno successivo con Helmut Marko e Gijs van Lennep e in quell’anno stabilisce il record di percorrenza di 5.335,31 km ancor oggi imbattuto.
Sia nel 1970 sia nel 1971 la 917 si aggiudica il Campionato mondiale sport prototipi. In America vince nel 1970 e 1971 l'altra grande 24 Ore endurance, Daytona e nel 1972 e 1973 il Campionato CanAm
La 917 fu presentata inizialmente nel 1969, con una configurazione della coda lunga ed affusolata che generava scarsa deportanza e, a causa di ciò, quasi tutti i piloti si rifiutavano di guidarla per i grossi problemi di instabilità ad alta velocità (proprio Hermann, uno dei piloti che meglio conosceva la 917 ha dichiarato che per la velocità e la pericolosità di guida, tra i piloti Porsche la macchina era soprannominata “tumore”).
Nel 1970 con l’introduzione della 917 K (Kurzheck, codacorta) viene modificata la parte posteriore e la vettura diventa molto stabile e comincia a vincere. Una successiva versione sarà la 917 LH (Langheck, codalunga) che presenta una carrozzeria a coda lunga con una bassa resistenza aerodinamica e buona deportanza.
Alla fine del ‘71, l'avventura europea della 917 finisce per il cambio di regolamento del mondiale prototipi, ma comincia una nuova carriera in America dove prende parte al campionato CanAm. La vettura viene modificata pesantemente, trasformata in una barchetta aperta a coda corta, la 917/10.
Non avendo, in quel campionato, limiti di potenza o cilindrata, in Porsche si pensa ad un nuovo motore 16 cilindri a V capace di 750cv, ma alla fine si preferisce scegliere una evoluzione del 12 cilindri boxer dotata di turbocompressore che già nella sua prima versione sprigionava la stessa potenza e in seguito raggiunse gli 850cv.
Sia nel 1970 sia nel 1971 la 917 si aggiudica il Campionato mondiale sport prototipi. In America vince nel 1970 e 1971 l'altra grande 24 Ore endurance, Daytona e nel 1972 e 1973 il Campionato CanAm
La 917 fu presentata inizialmente nel 1969, con una configurazione della coda lunga ed affusolata che generava scarsa deportanza e, a causa di ciò, quasi tutti i piloti si rifiutavano di guidarla per i grossi problemi di instabilità ad alta velocità (proprio Hermann, uno dei piloti che meglio conosceva la 917 ha dichiarato che per la velocità e la pericolosità di guida, tra i piloti Porsche la macchina era soprannominata “tumore”).
Nel 1970 con l’introduzione della 917 K (Kurzheck, codacorta) viene modificata la parte posteriore e la vettura diventa molto stabile e comincia a vincere. Una successiva versione sarà la 917 LH (Langheck, codalunga) che presenta una carrozzeria a coda lunga con una bassa resistenza aerodinamica e buona deportanza.
Alla fine del ‘71, l'avventura europea della 917 finisce per il cambio di regolamento del mondiale prototipi, ma comincia una nuova carriera in America dove prende parte al campionato CanAm. La vettura viene modificata pesantemente, trasformata in una barchetta aperta a coda corta, la 917/10.
Non avendo, in quel campionato, limiti di potenza o cilindrata, in Porsche si pensa ad un nuovo motore 16 cilindri a V capace di 750cv, ma alla fine si preferisce scegliere una evoluzione del 12 cilindri boxer dotata di turbocompressore che già nella sua prima versione sprigionava la stessa potenza e in seguito raggiunse gli 850cv.
Il massimo sviluppo arriva col modello 917/30, la vettura da corsa più potente nella storia dell'automobilismo, il cui motore 12 cilindri boxer da 5,4 litri sovralimentato arrivò a sviluppare 1580 cv in qualifica, “abbassati” a 1100 cv in gara per questioni di affidabilità…...
La 917 diventerà, per tutti gli appassionati, un’icona dei motori grazie al film prodotto, girato e interpretato come protagonista da Steve McQueen Le 24 Ore di Le Mans del 1971, dove l'attore americano, vince la corsa alla guida della Porsche 917 Gulf n° 20.
La 917 diventerà, per tutti gli appassionati, un’icona dei motori grazie al film prodotto, girato e interpretato come protagonista da Steve McQueen Le 24 Ore di Le Mans del 1971, dove l'attore americano, vince la corsa alla guida della Porsche 917 Gulf n° 20.
Steve Mcqueen in una scena del film
In primo piano la 917 vincente a Le Mans nel 1970
emsi
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