102 pagine lette in poco meno di un'ora; un dialogo ininterrotto, un fiume di parole che lascia senza fiato e scaraventa il lettore nel folle, assurdo, apparentemente schizofrenico, ma assolutamente geniale mondo di Amelìe Nothomb.
Io e Roberta l'abbiamo scoperta questa estate e questo racconto lungo mi ha letteralmente folgorato: secondo me ne uscirebbe fuori un cortometraggio notevole, a patto di utilizzare un paio di attori bravi; io avrei pensato a Tim Roth nella parte di Textor Texel e Kevin Spacey in quella di Jérome Angust.
Leggetelo e poi mi direte le vostre idee.
Ah, beh, dovremmo giusto comprare i diritti. Colletta ?!?!?!
emsi
Ah, beh, dovremmo giusto comprare i diritti. Colletta ?!?!?!
emsi
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