lunedì 13 ottobre 2008

Feisbuc

Erano un po’ di notti che dormivo male. Mi agitavo, mi giravo e rigiravo nel letto e mi svegliavo scontento, inappagato, come se nella mia vita mancasse qualcosa, come se non fosse completa e ancor più ricca delle mille soddisfazioni che ho. Poi, interno giorno; ufficio; distributore del caffè; chiacchiere quotidiane coi colleghi: -… -… - siamo ‘ndati al cinema ieri -nun poi capì all’isola cheèssuccessooo … -… -… - ‘na borzadeprada carinissima -mbè manco tanto -... -hai saputo, quella stronza è diventata vicecoordinatriceaggiuntaincasodassenzasoloneigiornipari -e chissà quanto je danno in più
-lo so io che je darebbe a quella
-...
-... -manzai quanto pago lassicurazionederburgheman -... -... -E tu, sei iscritto a Feisbuc ?!?!? D’improvviso realizzo: silenzio intorno a me. Svariate coppie di occhi mi guardano. Le narici fremono, pronte a captare il minimo segnale di paura, di debolezza. -A che? Sguardi di rimprovero e compatimento, mormorii di disapprovazione - te credo che è sempre solo, nun sta su feisbuc – - d’altronde, uno che si fa chiamare centroasociale, ma chi lo vole come amico- - manfatti, manco li cani – Solo ora capisco qual era l’origine del mio malessere : NON ERO ISCRITTO A FEISBUC!!!. Corro subito al mio pc ed apro il sito di feisbuc. Subito i miei nervi si distendono.
Mi registro. E mi si apre un mondo nuovo, la possibilità di trovare amici ovunque, in qualsivoglia punto del globo terracqueo arrivi una connessione internet, poter essere amico del famigerato aborigeno australiano di guzzantiana memoria è finalmente realtà !!! SII PUOOO’ FAREEEEEE !!!!!! Subito inizio a farmi nuovi amici: conosco uno che già conosco da 15 anni (andavamo alle medie insieme) e che ho visto per fino a due sere fa, divento amico del mio collega di scrivania, stringo amicizia con mio fratello, divento amicissimo di due con i quali vado in vacanza insieme da circa dieci anni e con i quali ci sentiamo pressoché tutti i giorni.
Divento amico di sconosciuti, solo perché due loro amici sono amici di un mio amico che mi aveva fatto stringere amicizia con suo cognato. Magari sò due stronzi, ma vuoi mettere averli conosciuti su feisbuc ?!?!? Eddai !! Vuoi mettere essere amici su fesibuc che figata !!!! Poi, pian piano, passati alcuni giorni, un piccolo dubbio si insinua. … … … Ma, in fondo non è un po’ come quando da ragazzini, a scuola, facevamo : - ciao - ciao - come ti chiami? - Giangiacomo. E Tu? - Filippomaria. -Ah. Ma sei femmina? No perché finisci con la “A” ?!? -No. -Ah. Che vuoi essere amico mio? -Boh. Poesse.Te che mi dai? -Eh ….. ah ….. ehm …..ti do una figurina di Bordon e di Chierico. E i trasferelli. - Quali? - Quelli spaziali. - Ah. No quelli ce l’ho. - Allora c'ho questa. - Ma che è ? - E’ ‘na cincingomma. - Ma è ciancicata. - Si ma l’ha ciancicata MariaLuisa Cecioni ! - Ihhhh, la zinnona della terzabbì ?!?!? - Anfatti. E poi ti posso dare questo. - Ma è ‘n tappo de coca. - Si ma è vero americano. Me l’ha portato il cugino del fijo der portiere de casa mia dalle cascate der gniagara. - Ihhiiihhhh, fico ! Allora si dai, semo amichetti. - Vabbè. Allora ciao. - Ciao. Ma non era meglio così ?!?!?!
D'altronde, l'elemento postivo di internet è che le cose che vanno di moda, ora Facebook fino a qualche tempo fa era Second Life, in poco tempo spariscono come lacrime nella pioggia.
emsi

7 commenti:

Roberta ha detto...

E' bellissima!!!
Anche se sarei curiosa di sapere chi è MariaLuisa Cecioni , la zinnona della terzabbì????

Anonimo ha detto...

complimenti vecchio mio, un pezzo degno del miglior Woody Allen, continua così e vincerai il Premio Nobel per il bloggarolismo!

Zenzo

Anonimo ha detto...

Pezzo molto divertente, anche se questa è la realtà costruita per far notizia sui giornali!
L'uso dei social media è argomento un po' più complesso e non credo che Feisbuk scomparirà così presto.
C'è un grande bisogno di trovare forme di comunicazione alternativa al monopolio dei media e a costi accessibili... ne riparleremo!

emsi ha detto...

E' vero cara "B.A.T.W.", a parte le battute credo anch'io che la comunicazione stia cambiando, seppure in direzioni che ancora non conosciamo del tutto.
Di sicuro in Italia siamo molto indietro e strumenti come facebook, gli stessi blog ed altri mondi virtuali vengono ancora utilizzati come "giochi modaioli", molto di facciata, così come i cellulari, che hanno perso quasi completamente la funzione originale di telefono per trasformarsi in "luoghi" multimediali. Sono processi lunghi e l'arretratezza socio-culturale del nostro paese certo non aiuta. evenaisdei, emsi.

Anonimo ha detto...

.... sono una tua collega, sono una di quelle che tutte le mattine prende il caffè con te, ma le chiacchiere che hai scritto, con chi le fai?

Ciao
Catia

Anonimo ha detto...

Bellissimo!!!!!!
Geniale!!!!!!!!!
Pop-Chic (un pò populista - un pò radical chic)!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Bravo hai ragggione, mi sembra tanto come quei fichettini che ti incontrano e ti dicono "oh!!! ma io sul mio blog non t'ho ancora incontrato", sai quei fenomeni di moda che poi passano, hai ragggione meglio essere antisociali e non dare agli altri modo per essere cercati e trovati!!! Eremita forever