Lezione Ventuno

Ieri sera con Lorenzo - evitiamo facili ironie, non siamo quelli in foto - sfidando tuonifulminisaettepioggiaevento, siamo andati a vedere il film di Alessandro Baricco, Lezione Ventuno .

Premetto che di Baricco non ho, a tutt'oggi, letto pressoché nulla (anche se da un po' mi riprometto di farlo), quindi sono andato armato di curiosità sia nei confronti dell'autore sia nei confronti dell'idea.

Tutto sommato devo dire che il lavoro è riuscito; l'aspetto affascinante è stato il vedere come una persona che sa giocare con le parole sia stato in grado di mostrare la musica tramite le immagini.

Certo, non si può semplicemente definirlo film, ma più un divertismant dell'autore.

Bella la fotografia, le scene ed i costumi, molto originali. Bella, seppur molto "greenaweyniana" l'idea dei personaggi contemporanei di Beethoven intervistati, a ricordare un documentario.

Ci mancherebbe che fosse brutta la colonna sonora (a me la Nona non dispiace ....).

Probabilmente, per apprezzarlo ancor di più, servirebbe una maggiore cultura musicale, per poter cogliere sfumature, messaggi e richiami ad altri musicisti.

Rimane, comunque, un giudizio positivo, se non altro per il coraggio di affrontare, nel panorama cinematografico italiano, un argomento piuttosto raro ed in una maniera molto personale.

Negativo giudizio, invece, sulla proiezione (il cinema era il Quattro Fontane): messa a fuoco talvolta approssimativa e pellicola che ballava parecchio; e questo, nei diversi piani sequenza, dava un bel po' fastidio.

La serata è poi proseguita - zuppi di pioggia - alla già da noi frequentata ed apprezzata enoteca "La barrique" a Via del Boschetto.

Un classico tagliere di formaggi, uno di salumi, un buon nebbiolo del 2006 ed il classico cestino di dolci secchi, hanno chiuso una serata piacevole.

Magari un po' meno pioggia la prossima volta non ci starebbe male.

Vostro, emsi