Ehilà !!Ieri sera, complice il nubifragio, complice il fatto che stavo a casa da solo a stirare e mangiare patate bollite, prima di vedere Into the wild (mooolto bello, affascinante e toccante), ho visto il documentario di Mario Monicelli su Monti.
E' un omaggio ad uno dei rioni più belli di Roma, probabilmente quello rimasto più vero ed originale, non essendo stato violentato e snaturato come è successo a Trastevere o alle strade ed i vicoli intorno a Campo dè Fiori o intorno a Piazza Navona (il triangolo delle bevute) dove locali approssimativi e raffazzonati hanno preso il posto di trattorie, enoteche o botteghe vere, attirando torme di turisti e "romani" caciaroni, volgari, sporchi e maleducati.
Monti, grazie a Dio (e a non so qualche magica alchimia) è ancora un angolo di città vera, schietta, originale, dove anche i locali nuovi, i nuovi negozi e le attività che ci sono, sono rispettose dello stile di vita del rione.
Ci capito spesso, a cena o di passaggio per andare al Palaexpo o al cinema Quattro Fontane e mi piace sempre tanto "perdermi" nei vicoli e vicoletti del rione, un'oasi di pace, bellezza e tranquillità incastonata tra il caos di Via Cavour, Via Nazionale e i Fori Imperiali; e Monicelli, col suo sguardo ancor oggi ironico, disincantato, un pò cinico ma anche affettuoso verso le persone ed i luoghi che ama ha fatto un bel regalo a Roma e ai pochi ma buoni romani che amano queste cose.
Penso che prossimamente potrei pubblicare un po' di foto scattate in giro, da buon flaneur.
A presto.
emsi
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