Picasso

Sabato pomeriggio io e Roberta, Mimmo, Zelmira e Paolo, siamo andati a vedere la mostra su Picasso, al complesso del Vittoriano. Ogni volta che vado a vedere le mostre che allestiscono in quello spazio rimango sempre abbastanza deluso. E, tutto sommato, anche stavolta confermo il mio giudizio: già definirlo spazio è un controsenso, perché è proprio quello che manca; le dimensioni delle sale non permettono l'esposizione di nomi di grido che attraggono molti visitatori. A mio avviso potrebbe essere uno spazio per far esporre artisti, diciamo così, "minori" o sperimentare mostre di "nicchia" che non spostano grandi masse. Trovarsi imbottigliati in un corridoio in attesa che le guide finiscano di spiegare uno o due quadri ai gruppi, non mette certo nella migliore disposizione di spirito per godersi un'opera di un artista come Picasso. Oltretutto, in esposizione, non ci sono neppure molte grandi tele. A mio avviso, le migliori erano un paio di ritratti di ragazze che leggono e che fumano, una testa di cavallo su fondo nero che poi si ritrova anche in Guernica ed una natura morta con colori difficilmente rivisti in opere di Picasso, dei marroni molto scuri, dei rossi cupi, bella. 11 ottobre - 8 febbraio al Complesso del Vittoriano, lunedì - giovedì 09.30-19.30, venerdì e sabato 09.30-23.30, domenica 09.30-20.30. 10 euro Se arrivate presto e vi va, una bella passeggiata tra le terrazze del Vittoriano vi aprirà splendidi panorami su Roma. La nostra serata è poi proseguita cenando all'enoteca cavour313, uno degli indirizzi migliori per bere bene (e sopratutto italiano) ma anche per mangiare. Sempre molto carino l'ambiente; arrivati presto (verso le 20) abbiamo trovato posto senza aver prenotato, mangiato e bevuto con calma e chiacchierato piacevolmente.

emsi