giovedì 23 aprile 2009

Venezia

Quando avversa t'è la sorte e negato t'è il successo, smetti di far castelli in aria e .... prendi un treno e vai in vacanza ! E allora, per rompere la noia e spezzare il momento non proprio esaltante, con Roberta ci siamo regalati un bel fine settimana lungo a Venezia ! Sempre magica e bella come città. Non troppo turismo (soprattutto pochi italiani), sole, vino e pesce fresco ...... che vuoi di più dalla vita ?!?! La laguna è ricca di affascinanti dimore ma in stato di abbandono; peccato ....
Un .... banco del mercato
Occhio alla testa !
Venezia è piena di angoli segreti pieni di silenzio e fuori dal tempo Il famigerato ponte di Calatrava. Costosissimo, mal fatto, assurdo per la funzione che dovrebbe avere; un normale e bravo geometra del comune di Venezia avrebbe saputo far meglio, se non altro per l'esperienza di vita quotidiana in laguna: un lampante esempio di soldi pubblici buttati al vento - anzi in acqua - per non sospettare, addirittura, di tangenti e mazzette .... Murano. Appena si gira l'angolo dalle salizzade (strade principali, lungo i canali) più turistiche o trafficate, si entra in calli silenziose, abitate da veneziani non avvezzi ad incrociare molti turisti Autoritratto ... Le colorate case dei pescatori di Burano Giuro che non ero ubriaco - ancora - è proprio il campanile ad essere storto Beh, c'è il turista eco-compatibile, c'è il turista consapevole, il turista mordi e fuggi e il turista .... I traffici commerciali, politici, culturali che per secoli si sono incrociati a Venezia emergono nelle architetture levantine e multiculturali della città Chissà quali e quante avventure nascondono porte come questa. Solo in una città come Venezia poteva nascere un personaggio come Corto Maltese. Le affascinanti ed inquietanti realizzazioni artigianali di Cà Macana, che ispirarono Stanley Kubrick per le maschere di Eyes wide shot. Tra le attività preferite dai veneziani ci sono : bere, ciacolare ed oziare al sole .... Nel cuore storico e turistico di Venezia c'è l'affascinante mercato di Rialto Dare precedenza ! "Da Lele", un bacarèto sempre molto affollato, tanti panini, vino, un sacco di studenti e veneziani Ottimo il fritto di pesce e verdure al Vecio fritolin. E ze bono el vin ..... Lungo le zattere si aprono molte scuole di canottaggio; questa è quella del Bucintoro Capisco che il restauro di un luogo come il Ponte dei Sospiri possa essere molto costoso per le casse comunali e non disdegno che possano collaborare i privati, ma stravolgere il panorama di Piazza San Marco in quel modo ...... eccheccazzo !!! Sole, silenzio, vista meravigliosa (a parte il cazzotto nell'occhio dei Sospiri), una buona insalata e una birra ghiacciata .... che vuoi di più da un baretto cinese sulla Giudecca ? La scarsissima vita notturna veneziana si concentra in buona parte intorno a Campo Santa Margherita, una delle piazze più grandi e, a mio avviso, più belle della città. C'è sempre, sia di giorno che di sera, una piacevole atmosfera rilassata e divertente. "Ai quatro feri", osteria molto affollata di indigeni e qualche sparuto turista dietro Campo San Barnaba. Economica, cucina semplice, casalinga e casereccia; ma un po' troppo approssimativa e confusionaria Campo San Giacomo, un bell'angolino tranquillo, subito dietro il caos di Rialto I giardini si nascondono dietro gli angoli più impensati. emsi

1 commento:

Daniela ha detto...

avete fatto non bene, benissimo!

e chissà che il prossimo week end non sia a copiarvi e prendere quel treno (anche se per motivi diversi)...

un saluto a tutti e due