mercoledì 9 dicembre 2009

... ma la festa è finita ...

Tra i tanti amici che avrete su feisbuch o tuitter o altri sòscialnetuorch, avrete sicuramente un amico alieno, uno che viene chessò da Marte, da Venere, da Vega .
No ?!? 'Mbè siete proprio dei pezzenti, dei morti di fame, dei senzafuturo .
Invece, qualora ne aveste e vi chiedesse "ma com'è il mondo giù da te, in Italia, a Roma", invece di fargli leggere studi sociologici, analisi psico-sociali, interventi di dotti, sommi e cattedratici, fategli leggere "Che la festa cominci di Niccolò Ammaniti".
E' il miglior affresco di ciò che sta crescendo intorno a noi in questi anni, una società di mostri, nani, ballerine.
L'ho letto in due giorni, scorre che è una bellezza e richiama molto uno dei suoi capolavori, il racconto L'ultimo capodanno.
Ci sono alcuni momenti che girano un a vuoto - tutto sommato anche i ... personaggi delle catacombe sono un troppo sopra le righe - ma in conclusione è un romanzo godibilissimo ed amaro, uno sguardo lucido e cinico sulla melma che sta salendo sempre più ... ma prima o poi il tombino dovrà saltare ...
emsi

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