lunedì 29 ottobre 2012

Le Bistrot


Per uno che, come me, si professa pressoché vegetariano, visto che camperei di verdure, formaggi, frutta e trascurerei tranquillamente carne e pesce, è stato un'errore imperdonabile non conoscere, fino ad ora, Le Bistrot, ristorante vegetariano/vegano esistente addirittura dal 1987.
Si trova tra la Garbatella e la Cristoforo Colombo, giusto dietro alla Regione Lazio; dunque un luogo decisamente legato "ar magnà", anche se i vari presidenti e consiglieri, viste le figure non certo esili, oltre a magnasse l'impossibile in quanto a tangenti, mazzette e fatture gonfiate, credo preferiscano pajata, coratella, trippa e coda alla vaccinara.
Ma questo è un altro discorso che affronteremo poi.
Tornando al nostro protagonista, è stata una bella scoperta; ci sono stato qualche sera fa con la mia dolcissima metà.
E' un ambiente piccolino, pochi tavoli, molto curato ed accogliente. Sembra di entrare in una casa, nella casa delle due gentili ragazze che gestiscono il locale.
Musica di sottofondo gradevole ed ottimi piatti.
Una ricca scelta di antipasti (ottime le polpette di ceci), molti piatti principali con verdure di stagione, saporiti ed interessanti.
I dolci che abbiamo provato (mousse al cioccolato e strudel) non erano particolarmente originali e buoni, ma la prossima volta che ci torneremo (perché ci torneremo) proveremo altre cose.
Buona la carta dei vini con diverse bottiglie sia rosse sia bianche da 350 cc, cosa ottima soprattutto se si è in due, anche dal punto di vista economico perché le bottiglie "normali" secondo me hanno un ricarico un po' eccessivo.
Il conto è stato decisamente onesto ed ha un valido rapporto qualità/prezzo.
Certo, non è un locale da tutti le sere, ma è un posto molto gradevole in due o per una serata diversa e curata.
Buon appetito

2 commenti:

Kenzo ha detto...

Lo posso confermare!!
Lo conoscevo da tempo, locale carino, e, se mi permetti, la prossima volta prova le alicette, sono spaziali. ;-)

emsi ha detto...

Grazie, magari ci si va con le nostre signore.