martedì 30 settembre 2008

Barçelonaaa !!!!

Ridendo e scherzando, è pressoché passato un mese dal viaggetto con il quale io e Roby abbiamo, per così dire, "chiuso" la stagione estiva: un lungo fine settimana a Barcellona. La settimana è stata quella "calda", dei voli ryanair che perdono pezzi, atterrano in emergenza e quant'altro .... l'atmosfera tra i viaggiatori a bordo, infatti, lascia presagire una leggera tensione, che si stempera all'arrivo (dopo un volo pressoché perfetto) quando dagli altoparlanti dell'aereo parte una marcetta trionfale, come a dire "e dai, che pure stavolta jè l'avemo fatta".
Ma siamo solo a Girona e ci attende un'oretta e mezza di pullman, per arrivare nel cuore di Barça.
Oltretutto, con Roby volevamo fare il confronto con Madrid, vista a marzo e che - come i più vecchi soci del "Centro" ricorderanno - non ci aveva lasciato ricordi indimenticabili.
E Barça? Purtroppo, neppure con la città catalana è scoccata la scintilla; anzi, col senno di poi, messe a confronto, ho rivalutato alcuni aspetti della capitale spagnola.
Non posso dire che Barcellona sia brutta, assolutamente.
Però non ha grandi slanci estetici, scorci indimenticabili, angoli che sai che porterai con te, in un angolo del cuore per il resto della vida.
E' vero, io stravedo per Parigi che credo di conoscere abbastanza bene anche perché finora ci sono stato - se non sbaglio - sette volte e sono sicuro che nel resto della mia esistenza ci tornerò diverse altre volte; a Madrid e Barcellona abbiamo passato pochi giorni e - qui mi ripeto - il colpo di fulmine che abbiamo avuto ad esempio con Lisbona, non c'è stato.
Probabilmente avremo occasione di ritornarci (anche perché ho un conto aperto con le tapas ...) e magari approfondiremo la conoscenza con le due città.
"La Sagrada Familia lascia senza fiato ed emoziona l'idea di entrare in una cattedrale in costruzione, come se si facesse un viaggio a ritroso nel tempo, quando in Europa fiorivano le cattedrali gotiche; peccato sia svilita, rispetto al progetto di Gaudì, da una piazza piccola piccola e soffocata dai pullman turistici e dal traffico"
"Il soffitto della navata centrale"
"Quando un'impalcatura diventa arte"
"I progetti di Gaudì, ripresi dal contestato Subirachs
"I laboratori"
"Pur con forti astrazioni, le figure esterne hanno un'espressività molto forte"
"Le bizzarrie architettoniche del Parco Guell"
"L'arte del riciclo"
"Le tanto celebrate Ramblas: un incrocio tra Campo dè Fiori e Piazza Navona, senza i loro folgoranti capolavori architettonici: niente di che"
"Escribà, una delle pasticcerie più antiche della città"
"Il celebre e visitatissimo mercato della Boqueria"
"Jamòn, jamòn"
"Le botteghe del Barrio Gotic"
"Arte di strada"
"Il Bar del Pi dove, nel '36 fu fondato il PSUC. Era chiuso ... sarà stato per la crisi della sinistra?!? Peccato"
"Come giringiro, alla fine la Sagrada rispunta sempre fuori"
"Il cugino catalano dello Chien Andalou ?!?"
"Quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito ... ed emsi dall'altra parte! Mioddio sono agghiacciante, a metà strada tra Woody Allen e Jerry Lewis del nipote picchiatello"
"Uno scatto rubato nel Born - un quartiere carino - al ritorno da una buon cena a base di chipirones e cerveça fresca a La taverna del Born"
"La Fundaçio Mirò, uno dei mie artisti preferiti"
"Casa Milà, detta La Pedrera, sempre di Gaudì"
"La Famigghia! E imbottante la Famigghia"
"Casa Batllò, altro esempio delle idee affascinanti di Antoni Gaudì"
"Il macba di Meier, affascinante contrasto col quartiere del Raval"
"Hasta leugo ! Roby e emsi"

1 commento:

Anonimo ha detto...

ahh la Pedrera...quanti bei ricordi nascosti dietro un comignolo del tetto monumentale....
Zenzo